I “nanobot” virali possono far brillare i batteri nocivi presenti negli alimenti e nelle bevande
Testare cibi e bevande per batteri potenzialmente dannosi può richiedere molto tempo, ma i virus che attaccano naturalmente i batteri possono essere modificati geneticamente per accelerare il processo
Di Karmela Padavic-Callaghan
25 agosto 2023
Illustrazione artistica dei virus batteriofagi che infettano un batterio
Alexey Kotelnikov/Alamy
I batteriofagi geneticamente modificati, o virus che attaccano i batteri, possono far brillare i microbi potenzialmente pericolosi presenti nel cibo e nell’acqua in modo che siano più facili da rilevare.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito l’acqua potabile non deve contenere batteri Escherichia coli, che possono causare intossicazioni alimentari. Ma i metodi per testare l’acqua per tali batteri potenzialmente pericolosi richiedono molto tempo o non rilevano in modo affidabile basse concentrazioni microbiche. Sam Nugen della Cornell University di New York e i suoi colleghi volevano utilizzare i batteriofagi come nanobot biologici…
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